Miglioramento del clima aziendale
Le aziende che hanno realizzato negli anni indagini di rilevamento del benessere aziendale durante il processo di certificazione Family Audit, hanno riscontrato un miglioramento generale in termini di work life balance, rilevando una crescita in positivo.
Crescita professionale del management
In termini di cultura aziendale, il processo per il conseguimento della certificazione Family Audit prevede la formazione dei dirigenti sul tema della conciliazione, volta a sviluppare nuove competenze nella gestione delle risorse umane e aziendale, allo scopo di promuovere l’innovazione organizzativa e valorizzare ulteriormente le misure di benessere aziendale.
Valutazione per il miglioramento
Il percorso di certificazione prevede di fruire di un monitoraggio costante e sistematizzato con una rilevazione e restituzione annuale dei dati relativi alla tematica della conciliazione del personale coinvolto. È possibile anche un confronto con altre aziende che scelgono lo stesso percorso, fino alla verifica del proprio “posizionamento” rispetto ad altre organizzazioni certificate; sono previste facilitate possibilità di miglioramento. Anche l’indice di flessibilità, rispetto al database del Family Audit, è un dato che è possibile valutare e monitorare.
Vantaggi economici
Una più attenta gestione delle risorse umane nell’ottica della conciliazione, produce un incremento in termini di produttività e di fatturato, nonché calo dell’assenteismo, fidelizzando i propri collaboratori e dipendenti, rendendoli nel lungo periodo coinvolti, attivi e aggiornati.
Vantaggi fiscali
Per i datori di lavoro del settore privato che abbiano inserito misure di conciliazione migliorative e innovative rispetto a quanto previsto dai contratti nazionali,il decreto interministeriale del 12.09.2017 concede sgravi contributivi. Per ottenerli è necessario coinvolgere almeno il 70% dei lavoratori e riferirsi a determinate aree di intervento: genitorialità, flessibilità organizzativa e welfare aziendale (servizi time saving, strutture e servizi di cura).
La disciplina fiscale delle aziende è stata rivisitata a partire dal 2016, rendendo vantaggioso fiscalmente avere un piano organico di misure specifiche di benessere aziendale (ad esempio somme, beni, prestazioni, opere, servizi corrisposti al dipendente in natura, o sotto forma di rimborso spese, aventi finalità di rilevanza sociale ed escluso, in tutto o in parte, dal reddito di lavoro dipendente). Si tratta di spese a finalità sociale (educativa, di istruzione, ricreazione, assistenza sociale, sanitaria), sostenute per i dipendenti in conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale.
È stato introdotto inoltre il welfare di produttività, è possibile cioè “convertire”, del tutto o in parte, il premio di risultato in prestazioni: erogazione di beni, servizi o rimborsi che non sono tassati e non hanno nessun costo aggiuntivo per il datore di lavoro.
Valore del marchio pubblico
Lo Standard Family Audit, marchio pubblico identificabile e facilmente riconoscibile, consente all’organizzazione certificata di acquisire e utilizzare un marchio registrato e di proprietà della Provincia Autonoma di Trento. Il marchio Family Audit è un segno distintivo che certifica la qualità del lavoro e le azioni compiute dall’organizzazione nell’ambito della conciliazione vita-lavoro.
In Trentino, il possesso del marchio costituisce un elemento premiante per l’accesso a contributi pubblici o la partecipazione a bandi, appalti pubblici e gare per l’individuazione dell’offerta più economicamente vantaggiosa.
Reputazione del marchio
Alle organizzazioni certificate è richiesto di promuovere in prima persona la propria immagine nel territorio in cui opera. Infatti,a seguito dell’acquisizione del certificato e del marchio, l’immagine dell’organizzazione dimostra di essere rafforzata in termini di visibilità e reputazione, sia per quanto riguarda il lavoro all’interno dell’organizzazione stessa, in fatto di management, gestione delle risorse umane, attrattiva di nuove e valide risorse e collaborazioni; sia per il proprio impegno nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, che consente una visione strategica del proprio ruolo nel territorio in cui opera.